Mai nessuno saprà ciò che sono.
Schiva, sono perversa e sussurro
di bestemmia e sospiro a al mio Dio.
Sì: io sono cattiva.
Sono brivido e carne e quest’urlo.
Sono questa mia bestia, le bestie
che ho in me
e ti cerca il mio petto la notte.
Sono ruga che spera esser liscia
e anche sposa devota, una moglie
Sono pelle, sono un’ombra di buio
e tristezza,
anche se posso essere luce.
Sono sola tra folle, io stessa
una folla
dentro stupida mente corrotta.
Mai nessuno saprà ciò che sono.
Sono dura ed impervia per gli altri.
Per non essere offesa io sono
la mia maschera:
perché io non cammino
senz’abiti e nuda e di notte
per strada
Ora penetra
tu
la mia mente
e respira me, tu,
nonostante io soffochi spesso
chi mi resti vicino,
con me.
Prendi me
qui e adesso
ti imploro!
Sono povera cosa, nient’altro
non c’è nulla di me
senza te
alla rada un tempo che non è più
…è ampia
un golfo immenso
le barche in secca tutte raccolte ordinate
tante
tantissime
di legni profumate e di smalti nelle salsedini marine e ruggini
la fanno
però
lì
piccola
un angolo raccolto tutto in fermento sempre
col sole il vento la pioggia le intemperie
col cielo notturno di luna
e quello di sole stelle brillanti
o le tenebre più cupe…
…ha gli anni
all’ombra del sole seduto in terra tra le barche
sulla sua groppa curva il peso
il viso bruno inciso
le mani enormi tutte di segni i palmi rosei le dita nodose
i piedi nudi possenti ancora della sua antica forza
canuto come l’orso polore
il naso poroso punteggiato di neri
gli occhi cespugliosi persi nel tempo che gli è stato…
…tra le reti stanco è ancora utile le aggiusta con gesto lento solenne…
presto
nella nuova luce
sarà la sua nuova casa
e le sue spoglie nelle tenebre della terra
in
attesa
Bella, non leggera ma delicata
…un drone
i miei occhi i suoi
sorvolo il tramonto
il tuo orto
così
discreta
ti
spio…
lontana un miglio e molto molto più
la mia mente sorvola la tua… e sono piccina
Carinissima! (Mica te… mi riferivo al tuo testo)
… e grazie 🙂
…le stanze
tutte
hanno voci
voci antiche
squilli di parole
l’ombre hanno luci
e colori
e forme vere
e sorrisi di visi
e
mani
mai
ferme
scalpiccii di piedi dicono di quelle mani operose
le stanze… l’ombre…
io
viaggio…
tace ogni cosa intorno a me non c’è luce
Su questo “Non c’è luce”, molto coerente con il mio testo, devi però attendere e leggere la parte seconda, che appiccicherò domenica. 🙂
…e sarà presto domenica…
lol… ho una fan appassionata e impaziente!!!