Ancora una volta rubo il suo sguardo e lo faccio mio…
Luce pallida manda oggi il sole
fatta d’arancio e rosso, nei boschi
e di giallo ormai, quando ogni foglia
sa che presto sarà terra e fango
Luce pallida del sole godo
e ogni foglia si fa fuoco e splende
dentro i boschi che vestono luce.
Nuova vita verrà poi dal fango
Eros, thanatos, molto ogni giorno
vedo se guardo qui, strano mondo.
La mia fede mi aiuti: la vita
mia non sia solo istinto di bestia
26.X.2017
Per i guardoni più irriducibili, una ragazza 19enne di San Pietro Burgo, stanca di essere ripresa sotto le gonne con i telefonini sui mezzi pubblici, ha auto prodotto uno spot di sé stessa, girato in metropolitana, che la riprende più volte alzarsi la gonna, mentre in sovrimpressione appare: “Questo video è dedicato a tutti coloro che amano guardare sotto le gonne”.
alla luce senza ombre di una metropolitana sfarzosa
tra la gente
nella solitudine di percorsi
impalata
gambe aperte
occhi di rimprovero sull’obiettivo
dura
l’abitino rosso sangue vaporoso
solleva
alla vita
oltre l’ombelico
appare una stupidissima mutanda nera
nulla
è quello che vedrebbero i guardoni del telefonino ma
è una battaglia persa
indigna solo tutti gli altri come sempre è nel male
La tua vita non è istinto di bestia è sete d’amore sincero che le luci
boschive
autunnali
colorate
esaltano
albero tu stessa di bosco in autunno
sai che sto proprio lavorando sugli sguardi lascivi in metrò?
“Lascivi”? Io sui mezzi pubblici ammazzo il tempo passando da un viso all’altro; inespressivo com’è il mio sguardo, anche incontrandoci, non farò mai parte del tuo lavoro. Quelli dei guardoni della russa, secondo me, devono essere sguardi “cupi”, impegnati come sono a maneggiare tecnologie: useranno le aste per i selfie, probabilmente.
Ti farò leggere quella roba (non qui: è lunga) e mi dirai…ovviamente mica i miei sguardi “lascivi”. Anche io amo guardare i volti, gli occhi…ma registro che spesso la gente si arrabbia!