foto mia del 2010
Stendo al sole le gambe e le braccia
mentre attorno la bruma rapprende
così tanto del mondo che resta
dopo feste e bagliori di inverno
Incomincio a sentire più vecchio
questo corpo e più lenti i riflessi
nonostante la carne che lancia
la mia mente in pensieri ragazzi
Ho compresso emozioni, una vita
che ora esubera e causa sconcerto
che mi turba il cervello e la carne
ora vecchia che scopre mancanza
Dove sono quegli anni che ho speso
in carenza di baci e carezze,
nei doveri e lavori che adesso
sento aridi e secchi e inadatti?
Mi vergogno di tante parole
raggrumate su ignoti foglietti
che nascondo: gli sfoghi dei molti
schizofrenici impulsi di altri
Altri ingombrano me: sono vecchi
o ragazze che a tratti uno spunto
come fuga dagli occhi mi affaccia.
Ecco allora un sorriso
e carezza
14.II.2020
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