l’anno millenovecentosessantatré
migrai
come oggi su d’un treno
una notte
una mattina
oggi
per ritornare ove
da
cinquantasette
anni
ho abituale e fissa dimora allora
ero siciliana
oggi sono io chi
bella sicilia amate sponde
vi lascio
tirreno in quel di milazzo scrigno eolico
chi sa se più
vi rivedrò
Anch’io lo sono d’origine..😊
🙂
Mylae ti aspetterà a braccia aperte
Milazzo, s’affaccia a guardare un pezzo di Tirreno tra le isole e il continente lontano eppure profuma come avesse l’Oceano… affacciato…
E’ un posto meraviglioso, lo amo molto.
Sembra strano che in un’epoca in cui è facile viaggiare da un capo all’altro del mondo, si possano sospirare le “amate sponde” . Eppure è così che ci si sente quando si è lontani dalla propria terra. Perché non è l’andare a rivederla, quel che manca, ma il viverci dentro , il respirare giorno dopo giorno, la sua aria i suoi profumi, assorbirne la sua linfa.
Grazie di questi, Lyth 🌹
È il bisogno dell’appartenere, in senso affettivo, dove alla maturità si è stati condotti per mano al sapere, al discernere ad apprezzare…
Per quello che conta, senza, non ci saremmo conosciute.
Conta: è il conoscere che arricchisce il pensiero.