Compleanno

Judy, il mio pupazzo, intrappolata dalla meccanica della vita

Bianco gelo è caduto dal cielo
la mattina dell’oggi di marzo,
peso greve per essere neve
troppo lieve sembianza di ghiaccio

Passa un anno e implacabile torna
questa festa del tempo che scorre
rotolando veloce gli istanti
mentre sfugge sostanza del giorno

Anni scorrono e più non li conto.
Mischia il tempo il mio sogno a ricordi
che s’impastano e mutano strambi
come le ombre la sera, al tramonto

Vecchia eppure non santa la forma
del mio essere, ignobile assenza
del destino diritto che guardo
ma poi fuggo, codarda sostanza

Bianco gelo, contratto lo spazio
che me sola comprende isolando
dal mio scopo il mio corpo e la mente.
Torna a prendermi, supplico, attendo


14.III. 2021

 

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