JB, 28 luglio 2022
Come disse il poeta che lessi
a te, pudica ancora e ragazza,
tu mi sai.
Anche io, io ti so ma non scema
desiderio di esserti e averti
Tu conosci il mio fiore.
I capelli segreti non pettini più
come un tempo facevi: era dolce.
Io sentivo quel brivido e pelle
e la mente
sì contratte attendendo sognando
quello spasimo bello.
Ogni tremito ho saldo nel cuore.
Non lasciare che scemi il ricordo
e che invecchi passione in rimpianto.
Il mio amore imperfetto ha bisogno
anche della tua carne ed esige
d’esser fisico e non mero afflato
Voglio esserti fiore.
Sono a notte il mio corpo che prega
le tue mani, le labbra e carezze
di saziarlo e riprenderlo ancora.
D’esser viva, ti imploro, ho bisogno
Ferma un poco le ore
24.VI.2022
Struggente canto d’amore 🙂