JB 2016
Quando cade la luna la sera
nella notte che inizia ad oriente
vedo correre luci distratte
che ritornano e chiudono il giorno
Occidente ritarda il suo sonno
ma divampa violenta la fiamma
d’ogni sangue di nube: è l’annuncio
della morte di luce del giorno
Torno a casa distratta da tanti
che mi scorrono accanto e dai canti
delle cose che vedo o che sento.
Troverò te, voi, presto di nuovo
nella casa che ancora mi attende
23.XI.2022
Ancora fino a Colombo c’era chi ritenesse piatta la Terra, anche se i dotti sapevano da secoli che è rotonda e ne conoscevano il raggio con ottima approssimazione. La commissione istituita dalla regina di Spagna, in relazione alla richiesta di Colombo di finanziare la sua avventura, fu contraria proprio perché sulla Terra rotonda si possono calcolare le distanze: il viaggio sarebbe stato impossibile, per le caravelle di allora, percorrere la lunghissima distanza, tutta di mare, tra le coste della Spagna e quelle dell’India: se non ci fosse stato un continente in mezzo, avrebbero avuto ragione e Colombo avrebbe fallito. Colombo manipolò i calcoli sul raggio terrestre, riducendolo della metà, così da rendere possibile il viaggio: la regina, si sa, decise per Colombo e il resto è storia.
L’oriente è stato un mistero favoleggiato ma percorribile e percorso e luogo di grandi migrazioni. L’occidente ebbe le colonne di Ercole come porta di ingresso per l’ignoto, per l’abisso, per il non ritorno certo, a chi vi ci fosse avventurato.
”
Occidente ritarda il suo sonno
ma divampa violenta la fiamma
d’ogni sangue di nube: è l’annuncio
della morte di luce del giorno
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